IL SISTEMA A TRONCHI SOVRAPPOSTI-BLOCKHAUS
Il sistema Blockhaus viene realizzato mediante la sovrapposizione di elementi lineari di legno di conifera (che vengono chiamati tronchi anche se sono il frutto di lavorazioni industriali) a formare una parete. La scelta del materiale apporta al sistema un plusvalore. Il Pino Nordico utilizzato infatti cresce alle latitudini della Finlandia Centrale, dove le condizioni climatiche rigide e la crescita lenta permettono al materiale di sviluppare una struttura ad anelli stretti da cui deriva resistenza elevata. Viene utilizzato legname proveniente da foreste certificate FFCS (Finnish Forest Certification System) aderente al PEFC (Program for the Evaluation of Forest Certification schemes), per promuovere e sostenere una costante tutela dell’ambiente attraverso politiche di silvicoltura d’avanguardia.


È disponibile una vastissima gamma di sezioni di tipo massiccio o lamellare. Il profilo dei tronchi viene sagomato per aumentare l’attrito, la tenuta alle infiltrazioni d’aria e la stabilità laterale. I primi elementi della parete sono fissati al basamento di fondazione mediante tasselli di acciaio ancorati nel calcestruzzo.
Questa tipologia costruttiva è strutturalmente performante grazie alle connessioni tra i tronchi (con elementi di legno o metallici) che rendono la parete simile ad un elemento piano bidimensionale. Gli incastri tra pareti ortogonali invece risultano elementi di controvento e permettono l’assorbimento degli sforzi di taglio.
Il sistema a tronchi sovrapposti offre prestazioni efficaci di resistenza al fuoco. È stato testato che una parete di tronchi lamellari di legno di 13,4 cm di spessore resiste 147 minuti a 1100 °C prima che decada la capacità portante ed è classificabile R 120. La sezione viene dimensionata in modo tale che la combustione non ne riduca la resistenza prima di aver permesso la messa in sicurezza degli abitanti. Il legno non sviluppa fumi tossici né opachi durante la combustione.
La tecnica costruttiva associata alla resistenza meccanica e leggerezza (500÷600 kg/m3) del pino nordico è ottimale all’impiego in zone sismiche. Un edificio in tronchi sviluppa forze minori a parità di accelerazioni indotte dall’evento sismico e tronchi, sistemati ad incastro, conferiscono caratteristiche di duttilità alla struttura.


Una parete in tronchi, grazie alle caratteristiche igroscopiche del legno, è in grado di regolare l’umidità dei locali, assorbendo quella in eccesso durante i periodi umidi e rilasciandola nei periodi secchi. Il legno produce effetti benefici sulla qualità dell’aria all’interno delle abitazioni: regola il tasso di umidità rendendo l’ambiente confortevole e rallentando sviluppo di virus e batteri.
Tecniche avanzate di progettazione e di informatizzazione, un elevato grado di prefabbricazione e l’identificazione di ogni elemento costruttivo tramite codici permettono una posa in opera rapida e a basso rischio di errore. Il cantiere risulta meno invasivo rispetto a quelli tradizionali e con un minor impatto ambientale (tempistiche ridotte e minore produzione di materiali di scarto).
Grazie alla possibilità di eseguire rivestimenti su ogni facciata delle pareti, una costruzione in tronchi è facilmente inseribile anche in qualsiasi contesto, anche urbani laddove eventuali vincoli normativi non lo permettano.